La distribuzione della glicina appare simile alla simile a quella della fosfina scoperta a settembre.
Dopo la scoperta di tracce di fosfina su Venere ora un altro team di ricercatori ha segnalato il ritrovamento nell’atmosfera venusiana di glicina, un amminoacido fondamentale per le proteine. Il nuovo studio, condotto da Arijit Manna del Midnapore College nel Bengala occidentale, in India, è stato pubblicato online di arXiv, anche se non è stato ancora sottoposto a revisione. Grazie al potente radiotelescopio ALMA (Atacama Large Millimeter / submillimeter Array), situato in Cile, gli studiosi hanno rilevato la glicina nell’atmosfera di Venere attraverso la spettroscopia. La distribuzione della glicina riscontrata segue un andamento simile a quella della fosfina, ed è più comune nell’area dell’equatore di Venere e alle medie latitudini, mentre è assente ai poli.
Sebbene la glicina e altri amminoacidi non siano firme biologiche, ovvero segni di vita, sono importanti per lo sviluppo di proteine oltre che le prime molecole organiche ad apparire sulla Terra. Nella loro pubblicazione, gli scienziati hanno fatto notare come la rilevazione della glicina nell’atmosfera di Venere “potrebbe essere una delle chiavi per comprendere i meccanismi di formazione delle molecole prebiotiche nell’atmosfera di Venere”. In questo senso, sottolineano gli esperti, “l’alta atmosfera di Venere potrebbe aver attraversato lo stesso percorso biologico della Terra’‘. Tuttavia, gli stessi autori chiariscono che “la rilevazione della glicina nell’atmosfera di Venere non sia un’indicazione dell’esistenza della vita, né di prove concrete“. Alla luce della scoperta, Venere non è l’unico luogo al di fuori della Terra in cui è stata scoperta la glicina, sostanza precedentemente trovata sulla cometa 81P / Wild e in una nube di gas intorno alla cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko.