L’incidente non ha provocato feriti né danni di rilievo.
Una bomba di 5,4 tonnellate della Seconda Guerra Mondiale, sganciata durante un attacco della Royal Air Force britannica su una nave da guerra nazista nel 1945, è esplosa sott’acqua martedì mentre veniva disinnescata nel nord della Polonia. L’esplosione non ha provocato feriti, anche se gli edifici nelle aree circostanti sono stati scossi dalla potente detonazione. La bomba, nota come “Tallboy“, è stata scoperta lo scorso anno sul fondo del canale Piast, che collega il Mar Baltico con il fiume Oder, in un’area al confine con la Germania. I genieri della marina polacca stavano cercando di neutralizzare la bomba bruciando gradualmente l’esplosivo. Il processo è stato, però, molto più rapido del previsto e la bomba è esplosa a una profondità di soli 12 metri. La “distanza di sicurezza” a cui si trovavano gli addetti, quando il dispositivo è esploso, ha limitato i danni e soprattutto ha evitato i feriti. ” L’oggetto, ora, non rappresenta alcuna minaccia – dichiarano gli esperti.
L’enorme ordigno, noto anche come “bomba sismica”, è stata all’altezza del suo soprannome, visto che l’esplosione subacquea ha provocato un sisma che ha scosso gli edifici nella vicina città portuale di Swinoujscie con un boato udito a centinaia di chilometri di distanza. Secondo gli specialisti quella appena esplosa è stata la più grande bomba della Seconda Guerra Mondiale mai trovata in Polonia, di dimensioni e potenza tale da richiedere un processo di neutralizzazione sottomarino. Per procedere al disinnesco, centinaia di residenti sono stati evacuati e il traffico fluviale sul canale e sulle strade circostanti è stato sospeso. Ora non resta che raccogliere i frammenti della bomba rimasti sott’acqua.