Con il termine Luna Blu si intende la seconda luna piena che si verifica nello stesso mese.
Una serata di Halloween dal particolare fascino astronomico quella in arrivo nel 2020. L’affascinante “Luna Blu“ brillerà nel cielo salutando il mese di ottobre. Naturalmente il nostro satellite avrà sempre il suo colore argentato, ma una circostanza renderà il fenomeno davvero speciale: si tratterà, infatti, del secondo plenilunio nello stesso mese, un evento non molto comune e che nell’area anglosassone viene indicata come “Blue Moon“.
Il mese lunare, infatti, ha una durata di circa 29 giorni e mezzo, e di conseguenza l’evento che si verifica ogni due o tre anni. In realtà, in origine, con il termine ”Luna blu” si indicava l’ultima delle quattro lune piene, quando esse cadono all’interno di una stessa stagione. Più recentemente con questo termine si indica la seconda luna piena del mese. Seppur di poco rilievo dal punto di vista astronomico, vista la luce diretta del Sole che impedisce l’osservazione dei dettagli del nostro satellite, il fenomeno coinciderà con l’apogeo, ovvero il momento della massima lontananza tra i due corpi celesti, pari a 406392 chilometri. Dunque sarà un satellite leggermente più piccolo del solito.“In ogni caso – spiega la NASA – la Luna può davvero assumere una suggestiva colorazione blu, ma solo in seguito a potenti eruzioni”. Nel 1883, ad esempio, venne osservata la Luna Blu quasi ogni sera dopo l’eruzione del vulcano indonesiano Krakatoa. All’epoca la cenere produsse particelle di larghezza di un micron, circa la stessa lunghezza d’onda della luce rossa, consentendo il passaggio della luce blu. In pratica, le nuvole prodotte dall’eruzione del Krakatoa agirono come un filtro blu.
