Potenti eruzioni vulcaniche in Canada provocarono un profondo cambiamento climatico che portò allo sviluppo di molte specie moderne di piante e animali.
Un team internazionale di scienziati ha identificato un nuovo evento di estinzione di massa avvenuto sulla Terra, precedentemente sconosciuto, 233 milioni di anni fa. L’evento, di proporzioni colossali, ha innescato la conquista del mondo da parte dei dinosauri, secondo la ricerca pubblicata questa settimana sulla rivista Science. Lo studio condotto da Jacopo Dal Corso, della China University of Geosciences di Wuhan, e Mike Benton, della School of Earth Sciences dell’Università di Bristol, ha esaminato varie prove geologiche e paleontologiche per determinare, in dettaglio, cosa è accaduto durante un periodo conosciuto come Evento Pluviale Carnico. Secondo gli specialisti, la causa più probabile dell’estinzione di massa di quel periodo sono state le massicce eruzioni vulcaniche nella provincia di Wrangellia, nella parte occidentale dell’attuale Canada, dove fuoriuscirono enormi quantità di basalto vulcanico che andarono a formare parte della costa occidentale del Nord America. Le eruzioni sono state così imponenti che i gas serra come l’anidride carbonica hanno generato un aumento improvviso del riscaldamento globale. Il cambiamento climatico, innescato dai fenomeni vulcanici, ha prodotto una significativa perdita di biodiversità nell’oceano e sulla terraferma. Ma le numerose specie di piante e animali estinte sono state ”rimpiazzate” da altri ecosistemi. “Ora sappiamo che i dinosauri hanno avuto origine circa 20 milioni di anni prima di questo evento, ma in quantità limitate, fino all’arrivo dell’episodio pluviale carnico“, ha commentato Mike Benton, aggiungendo come sia stato l’arrivo di condizioni climatiche di forte aridità, per un periodo di 1 milione di anni, a spianare la strada ai dinosauri.
Oltre ai dinosauri, l’evento ha favorito lo sviluppo di diversi gruppi di piante e animali che ancora popolano il nostro pianeta, tra cui alcune le prime tartarughe, i coccodrilli, le lucertole e primi mammiferi. Nel frattempo sui fondali marini si svilupparono le barriere coralline e nuovi tipi di plancton all’origine di profondi cambiamenti nella chimica dell’oceano. Fino ad ora, i paleontologi avevano identificato cinque principali estinzioni di massa negli ultimi 500 milioni di anni. “Ognuno di questi eventi – spiega Jacopo del Corso – ha avuto un profondo effetto sull’evoluzione della Terra e della vita.