Il 2020 è già uno degli anni con più uragani di sempre.
Il National Hurricane Center (NHC) degli Stati Uniti ha avvertito che l’uragano Teddy dovrebbe intensificarsi ulteriormente, diventando potenzialmente un ciclone catastrofico di categoria 4 entro giovedì. Teddy è attualmente classificato come un uragano di categoria 2 e si trova a circa 1.315 chilometri a est dell’arcipelago delle Piccole Antille nel sud-est dei Caraibi. Con venti di oltre 155 chilometri orari, l’uragano si muove a una velocità di circa 19 orari. Teddy è ora l‘ottavo uragano in una delle stagioni più attive degli ultimi anni. Solo nelle tre precedenti stagioni degli uragani, si è raggiunto il numero di otto uragani già il 16 settembre: nel 1893, nel 2005 e nel 2012. Impressionante anche il numero di tempeste tropicali registrate fino ad oggi: ben 20 tempeste rispetto alle 12 di metà stagione. Il tutto mentre ben cinque cicloni tropicali si stanno sviluppando contemporaneamente sull’Atlantico; non si registrava dal 1971.
Il numero davvero impressionante di tempeste potrebbe ”costringere”, per la seconda volta nella storia, l’NHC ad utilizzare l’alfabeto greco per nominare le prossime tempeste dopo l’arrivo di Wilfred (ad ogni lettera, partendo dalla A, corrisponde un formazione ciclonica). Attualmente sono attivi sull’Atlantico Paulette, la tempesta tropicale Teddy, la tempesta tropicale Vicky e la depressione tropicale René. Ma è l’uragano Sally a preoccupare gli abitanti dell’Alabama ed in particolare della costa, dove la tempesta ha già toccato terra con inondazioni catastrofiche nella zona di Gulf Shores.
