Il primo peggioramento delle condizioni meteo è previsto già nel pomeriggio di oggi.
Con il trascorrere delle ore la situazione sul Mar Ionio conferma i modelli dei giorni scorsi e la formazione di un ciclone mediterraneo sul Mar Ionio. Il fenomeno, come annunciato, coinvolgerà le estreme aree meridionali del nostro paese con piogge intense tra la Sicilia orientale e la Calabria meridionale, già ora ricoperte da una spessa coltre di nubi mentre le temperature al suolo saranno tipicamente autunnali. Dalle immagini satellitari si nota come le nubi che caratterizzano i cieli dell’estremo sud provengano da una vasta area temporalesca che sta coinvolgendo il mar Jonio, nel quale la bassa pressione ha già raggiunto i 1009hPa. Ma la situazione peggiorerà notevolmente nelle prossime ore quando il ciclone assumerà connotati tropicali e la bassa pressione precipiterà ulteriormente a 1003hPa con forti venti ciclonici intorno alla zona del minimo depressionario.
Il ciclone spingerà, già nel pomeriggio di oggi, mercoledì 16 settembre, forti precipitazioni verso la Calabria e gran parte della Sicilia. Secondo le previsioni i temporali maggiormente violenti avranno dimensioni pari ad uragani oceanici con oltre 300mm di pioggia in 12 ore, anche se tali fenomeni non si avvicineranno alle coste. Nella serata di oggi, però, un significativo fronte temporalesco dallo Jonio si sposterà verso la Sicilia orientale, interessando Siracusa, Augusta e Catania e l’entroterra delle due province, con intensi nubifragi. Ma sarà tra la prossima notte e la mattinata di domani, giovedì 17 settembre, il momento in cui l’uragano mediterraneo raggiungerà il massimo avvicinamento alla Calabria orientale, investendo il reggino e le coste dello Stretto di Messina. Nubifragi potrebbero verificarsi sul versante nord/occidentale dell’Aspromonte mentre le coste saranno sferzate da un possente vento che alimenterà un significativo moto ondoso. Nella mattinata di domani il vento raggiungerà i 100 chilometri orari nella Calabria jonica e nello Stretto di Messina mentre sullo Jonio si toccheranno i 140 chilometri orari. Tutto ciò mentre le isole greche saranno investite da raffiche i 250km/h tra giovedì sera e venerdì mattina.
