L’obbiettivo degli esperti è di ricavarne il materiale genetico.
Il corpo di un orso estinto da migliaia di anni è stato scoperto da alcuni pastori di renne sull’isola siberiana di Great Liakhovsky, nella Repubblica russa di Sakha (Yakutia), secondo quanto riferito sabato dall’università federale nordorientale MK Ammosov. Il corpo apparteneva a un orso delle caverne, noto anche come “Ursus spelaeus“, una specie che abitava l’Eurasia e che si estinse circa 15.000 anni fa. Secondo studi preliminari, questo esemplare avrebbe potuto vivere circa 22.000-39.500 anni fa.
“È necessario effettuare un’analisi al radiocarbonio per determinarne l’età esatta “, ha spiegato Maksim Cheprásov, ricercatore principale del laboratorio del Museo dei mammut della città di Yakutsk. La nuova scoperta è di “importanza globale”, ha spiegato Lena Grigórieva, direttrice del laboratorio di paleontologia molecolare. “Attualmente si tratta del primo e unico ritrovamento nel suo genere: un intero cadavere di orso con tessuti molli. È completamente conservato, con gli organi interni al loro posto, compreso il naso“, ha spiegato lo scienziato, aggiungendo come, in precedenza, erano stati solo trovati teschi e ossa. Ora l’obbiettivo dei ricercatori è di comprendere meglio le caratteristiche di questa antica specie di orso. “Studieremo la carcassa dell’animale utilizzando tutti i metodi moderni di ricerca scientifica: genetica molecolare, cellulare, microbiologica e altri”, ha detto Grigórieva. Inoltre, un cadavere conservato di un cucciolo di orso delle caverne è stato trovato separatamente nella Yakutia continentale. Gli scienziati sperano, ora, di ottenere il suo materiale genetico.