Un vaso risalente al periodo noto come ‘età dell’oro islamica’ è stato scoperto in Israele nelle scorse settimane. Al suo interno, nascoste da secoli, erano presenti ben 425 monete d’oro a 24 carati. Sono stati alcuni volontari dell’Israel Antiquieties Authority a notare quel barattolo dopo aver scavato un buco nel terreno e a rendersi conto che al suo interno c’erano monete d’oro. Oz Cohen, tra i giovani che ha fatto la scoperta, ha raccontato: “Ho scavato nel terreno e quando ho scavato il terreno, ho visto quelle che sembravano foglie molto sottili. Quando ho guardato di nuovo ho visto che erano monete d’oro.” All’epoca, non essendoci banche, l’unico modo per custodire il proprio denaro impedendo che finisse nelle mani dei ladri era quello di sotterrarlo: le monete in questione risalgono con certezza al periodo abbaside, e hanno quindi almeno 1100 anni.
Liat Nadav-Ziv ed Elie Haddad, a capo degli scavi dell’IAA, hanno spiegato che trovare monete d’oro in tali quantità “è estremamente raro. Non le troviamo quasi mai negli scavi archeologici, dato che l’oro è sempre stato estremamente prezioso, fuso e riutilizzato di generazione in generazione”. Peraltro le condizioni di queste monete sono state definite “eccellenti, come se fossero state sepolte il giorno prima”. Il loro peso complessivo è di 845 grammi e all’epoca con una tale quantità di denaro il proprietario avrebbe potuto comprarsi una casa di lusso in uno dei più ricchi quartieri dell’allora capitale dell’Egitto, Fustat.