Gli incendi hanno devastato cinque centri abitati.
Sono oltre trenta gli incendi che stanno devastando, in diverse aree, lo stato dell‘Oregon, negli USA. Si tratta di una situazione davvero difficile, forse la peggiore della storia. Un’area di oltre 1.200 chilometri quadrati di vegetazione è stata incenerita, nonostante la mobilitazione dei membri del Guardia Nazionale e di alcuni volontari. Non usa mezzi termini Kate Brown, governatore dello stato per il quale quelli di quest’anno sono ”incendi senza precedenti“. A preoccupare “sono le conseguenze devastanti sui vari ecosistemi di tutto lo stato”. “L’Oregon – aggiunge – potrebbe subire la più grande perdita di vite umane e proprietà in la sua storia”. Le fiamme hanno lasciato cinque comuni “sostanzialmente distrutti“: Detroit, Blue River, Vida, Phoenix e Talent provocando numerosi ordini di evacuazione in diverse aree e spingendo Brown a richiedere una dichiarazione federale di emergenza per l’intero stato.
“Anche i luoghi non coinvolti dalle fiamme – aggiunge – sono esposte a gravi rischi di incendio a causa dell’aria estremamente secca e i venti caldi”. Intanto i cielo di diverse città, anche non coinvolte direttamente dalle fiamme, si è tinto di rosso con scene simili a quelle di un film dell’orrore. Tanti i video che gli abitanti del posto hanno condiviso sui social network. In un altro filmato, registrato da un automobilista che percorreva un’autostrada in direzione di Talent, si nota un’enorme palla di fuoco che si innalza verso il cielo. L’esplosione potrebbe esssere stata provocata da un autoveicolo in fiamme.