Quando il satellite maggiore del pianeta rosso oscura il Sole, il suolo si raffredda e si compatta, facendo inclinare il rover.
Lanciata nel 2018, la sonda InSight della NASA sta studiando le caratteristiche del Pianeta Rosso, in particolare i movimenti tellurici, da sempre oggetto di curiosità da parte degli esperti, ma anche altri fenomeni che caratterizzano il pianeta, come le eclissi. Sono due le lune che orbitano intorno al pianeta rosso: Phobos e Deimos. Il primo, in particolare, è il satellite del Sistema Solare più vicino al pianeta di riferimento. Le dimensioni ridotte del corpo celeste non consentono un oscuramento totale del Sole mentre la vicinanza dal pianeta rende il fenomeno notevolmente rapido (in media 30 secondi). Su Marte, inoltre, l’eclissi non provoca significativi sbalzi delle temperature e venti freddi, come accade, invece, sul nostro pianeta.
La presenza sulla sonda di un termometro sulla sonda consente di misurare le variazioni delle temperature anche sul pianeta rosso. Ebbene su Marte non sono stati rivelati sbalzi di temperatura e vento durante il fenomeno. Insomma il passaggio di Phobos non ha gli stessi effetti che ha la Luna sul nostro pianeta. Ma un fenomeno ha incuriosito gli esperti: una strana inclinazione del terreno marziano verso destra. “Non ci aspettavamo questo fenomeno indicato dal sismometro, è un segnale insolito, anche se si tratta di un’inclinazione incredibilmente ridotta” – ha aggiunto Stähler. La spiegazione che inizialmente appariva più plausibile, ovvero l’azione della forza di gravità della luna sul terreno del pianeta rosso, è stata immediatamente scartata, per le dimensioni ridotte del corpo celeste. Dunque gli scienziati hanno concluso che la causa più probabile della strana interpretazione sarebbe un leggero calo della temperatura della superficie marziana durante il transito di Phobos. Insomma il terreno si raffredda e si compatta, facendo inclinare il rover.