Le fiamme hanno distrutto oltre 18mila ettari di vegetazione nella Sierra National Forest.
Ancora emergenza roghi in California. Ad annunciarlo è il governatore dello stato, Gavin Newsom, che ha confermato lo stato di emergenza in cinque contee: Fresno, Madera, Mariposa, San Bernardino e San Diego. L’incendio è scoppiato venerdì scorso nella Sierra National Forest e si è sviluppato rapidamente fino a incenerire circa 18.210 ettari di vegetazione costringendo le autorità ad evacuare 200 persone attraverso gli elicotteri militari. Dei 200 sfollati nessuno ha riportato ferite gravi anche se alcuni sono stati trasportati, in via precauzionale, al vicino ospedale della contea di Madera. Nonostante l’intervento di oltre 15.000 vigili del fuoco, le fiamme hanno continuato a devastare ininterrottamente ettari di vegetazione. Ma a preoccupare le autorità è stata la disavventura di circa 200 turisti intrappolati dalle fiamme su una spiaggia di Mammoth Pool Reservoir, un lago artificiale molto frequentato dagli escursionisti.
Jeremy Remington, uno dei turisti presenti nell’area, ha mostrato al mondo, in un video pubblicato su Twitter, le fiamme che circondavano la spiaggia mentre i soccorritori avevano consigliato i presenti a gettarsi in acqua, nel caso in cui le fiamme avessero raggiunto la loro posizione. “C’è fuoco ovunque, intorno a noi – ha dichiarato il testimone nel filmato. I queste ore una vasta operazione di salvataggio ha messo al sicuro decine di turisti, anche se non è chiaro quante persone siano presenti sulle rive del lago. Il bilancio del colossale incendio è, ad oggi, di almeno 8 morti e circa 3.300 case distrutte nelle ultime 3 settimane.