Sono stati alcuni bagnanti che stavano trascorrendo la giornata in spiaggia a notarla e ad allertare subito le autorità. Hanno avvistato, ad una quindicina di metri dal litorale, la carcassa di un enorme capodoglio, della lunghezza compresa tra i sette e gli otto metri. Il ritrovamento è avvenuto nei pressi della spiaggia di Su Bardoni, nelle acque del Sinis a Cabras, nell’Oristanese, Sardegna. Sul posto, dopo la segnalazione, sono giunti gli uomini della Guardia Costiera per delimintare l’area e consentire agli esperti dell’area marina protetta del Sinis, insieme al direttore Massimo Marras, di effettuare i primi accertamenti.
Come confermato da Marras la carcassa si trova ancora in acqua ed il fatto che non sia ancora arrivata a riva rende difficoltoso l’avvio delle operazioni di rimozione e smaltimento. Nel frattempo è stato richiesto dalla Guardia Costiera l’intervento della Asl e dell’Istituto zooprofilattico di Sassari. Verranno effettuati una serie di prelievi che consentiranno di accertare le cause della morte del cetaceo la cui carcassa è però in stato di decomposizione avanzato. Il primo avvistamento è avvenuto pochi giorni fa al largo di Bosa ma in seguito la corrente l’ha trascinata fino a Cabras. Un’ordinanza di interdizione al transito per le imbarcazioni è stata emanata dalla Capitaneria di porto, che si occupa del controllo della zona.