Ha effettuato ben 19 tamponi ma il risultato non cambia. È positiva al Coronavirus da cinque mesi una 49enne marchigiana che vive nella provincia di Teramo e che, suo malgrado, vanta una delle quarantene più lunghe. Ha infatti trascorso, dal 13 marzo, ben 170 giorni in isolamento dal momento che i tamponi continuano a dare esito positivo e quindi la Covid-19 è stata sconfitta. Con conseguenze terribili dal punto di vista lavorativo: Nada Cava ha infatti perso il lavoro, licenziata dal supermercato dove lavorava come banconista. E, intervistata dal Messaggero, ha raccontato: “Non mi sento bene e adesso sono veramente arrabbiata. Spero finisca una volta per sempre quest’incubo”. Aggiungendo: “Ora mi porteranno al Covid hospital di Pescara e mi diranno se sono idonea alla cura del plasma iperimmune. Sono già stata lì la scorsa settimana. Ero fiduciosa, speravo iniziassero a farmi subito la terapia, invece mi hanno fatto solo un day hospital: viste mediche e analisi. Spesso penso e spero che si tratti solo di un brutto sogno e che appena mi sveglio mi rendo conto che non è mai accaduto. Purtroppo non è così”.
Per Nada sono stati mesi difficili e stressanti e il licenziamento non ha fatto altro che peggiorare le cose; anche se grazie al titolare di un altro supermercato è riuscita a trovare un altro impiego. Il lavoro dovrebbe iniziare il 2 stettembre ma la donna è ancora positiva: “Ero ottimista e felice quando ho ricevuto la proposta. Invece sono ancora positiva e nemmeno un miracolo può farmi negativizzare per quel giorno. Spero adesso di non perdere anche questa opportunità”. Ma non è tutto perchè a causa del Coronavirus la 49enne non ha potuto partecipare nè al funerale della madre, nè al matrimonio della figlia.