Con 2.935 nuove infezioni in 24 ore la Spagna segna un nuovo record dall’abolizione dello stato di emergenza.
Le autorità sanitarie spagnole hanno notificato 2.935 nuove infezioni da coronavirus diagnosticate nelle ultime 24 ore e un totale di 70 decessi negli ultimi sette giorni. Raddoppiano i contagi rispetto ai dati registrati ieri, quando il numero dei positivi si era fermato a 1.700. Quello di oggi, giovedì 13 agosto, rappresenta un nuovo record, per quanto riguarda i contagi, dalla fine dello stato di allerta che in Spagna è stato interrotto il 21 giugno.
Con 842 nuovi casi, Madrid si posiziona in testa alla classifica dei contagi nelle ultime 24 ore, seguita dai Paesi Baschi dove i positivi sono 545 e l’Aragona con 418 casi. Il totale degli infetti è, ora, di 337.334 con 28.605 morti. Gli ultimi dati hanno impressionato le associazioni mediche che, in un comunicato ”urgente” diffuso giovedì, hanno definito ”le misure adottate insufficienti per controllare la trasmissione di contagio“. Il rischio è di un nuovo collasso del sistema sanitario del paese a breve o medio termine. “Se la situazione continua così e non vengono prese nuove misure per affrontarla – aggiungono gli esperti – c’è un’alta probabilità di affrontare ancora una volta situazioni sanitarie gravi come quelle vissute durante lo stato di allarme“.