Ogni anni, in media, sono sette le persone che si infettano di peste negli USA.
Un uomo è morto di peste setticemica nel New Mexico dopo che, due settimane fa, le autorità dello stato avevano annunciato il primo caso di infezione umana nel 2020. Intanto le autorità sanitarie statali hanno annunciato, in un comunicato, la disinfezione della casa del defunto mentre ulteriori indagini riguarderanno i parenti e i vicini, per escludere casi di contagi.
La peste è una malattia causata da un batterio trasmesso dai roditori all’uomo attraverso i morsi delle pulci o il contatto con altri animali infetti, compresi quelli domestici. Come spiegato dal Centers for Disease Control and Prevention sono sette i casi umani di peste registrati negli Stati Uniti ogni anno, principalmente negli stati del New Mexico, in Arizona e in Colorado. La peste si sviluppa, spesso, in scarse condizioni igieniche, in ambienti in cui sono presenti pulci e ratti. Insorge dopo un periodo di incubazione compreso tra i 2 e i 12 giorni e può assumere tre forme: bubbonica, polmonare e setticemica. Nel primo caso si caratterizza dallo sviluppo di bubboni, ingrossamenti infiammati delle ghiandole linfatiche, seguiti da febbre, mal di testa, brividi e debolezza