Le autorità hanno invitato i residenti ad allontanarsi dal vulcano entro un raggio di cinque chilometri.
Diverse città nel distretto di Karo, nella provincia indonesiana di Sumatra settentrionale, sono state immerse nell’oscurità in seguito alla seconda eruzione del vulcano Sinabung negli ultimi tre giorni, che ha lanciato una densa colonna di cenere di circa 5.000 metri, in grado di nascondere la luce del sole.
L’Indonesian Center for Volcanology and Geological Hazard Mitigation, intanto, ha riferito che il fenomeno non ha causato vittime esortando i residenti a rimanere ad una distanza minima di cinque chilometri dal vulcano. Il Monte Sinabung è uno stratovulcano con un’altezza di 2.460 metri. Si trova sull’isola di Sumatra, a poca distanza da un altro vulcano: il Sibayak. La sua ultima eruzione, iniziata nel novembre del 2013, è avvenuta dopo circa 400 anni dall’ultimo fenomeno. Nel mese di giugno del 2019 il vulcano si è risvegliato originando una nube di cenere alta circa 2 chilometri.