Il Robert Koch Institute pubblica i nuovi dati mentre le autorità annunciano nuovi provvedimenti per chi arriva dall’estero.
I contagi da coronavirus, in Germania, sono 1045, in pratica come nel periodo di maggio. A renderlo noto è il Robert Koch Institute che spiega come numeri questo tipo non venivano registrati dal 7 maggio. Alla luce dei dati sempre più preoccupanti, le autorità tedesche hanno imposto controlli più stringenti e l’obbligo di effettuare test per chi arriva in Germania dai paesi considerati ad alto rischio, ovvero gran parte delle nazioni al di fuori dall’Unione Europea oltre al Lussemburgo, alcune zone a nord della Spagna e la città belga di Anversa. Fino ad oggi le autorità tedesche avevano imposto una quarantena di 14 giorni per questo tipo di viaggiatori, ma, alla luce dei dati di questi ultimi giorni, il provvedimento sembra non bastare. Nel frattempo in Spagna è stato imposto un nuovo il lockdown per la città di Aranda de Duero, in Castiglia per la presenza di un focolaio.
Negli USA, prima nazione al mondo per numero di morti e infetti, il presidente Donald Trump continua a spingere per la riapertura delle scuole giustificando il provvedimento con il fatto ”che il coronavirus sta andando via“. Immediato il blocco di un post, da parte di Facebook e Twitter, nel quale il presidente sosteneva che i bambini fossero quasi del tutto immuni al COVID.