Il gigante gassoso renderebbe le condizioni della luna favorevoli alla vita.
La vita su Europa, uno dei satelliti di Giove, sarebbe in grado di resistere nell’oceano anche grazie alla poca distanza dal gigante gassoso. Attraverso il suo potente campo magnetico, il gigante gassoso protegge la piccola luna, uno dei quattro satelliti medicei, dalle radiazioni provenienti dallo spazio profondo, emesse dalle stelle morenti, da collisioni o da altri eventi cosmici. A rendere noto il ruolo ”protettivo” del gigante gassoso è stato un team di studiosi della NASA, del Jet Propulsion Laboratory. Nello studio, gli esperti hanno concluso, attraverso una serie di simulazioni, come la magnetosfera del pianeta eviti l’arrivo delle radiazioni sulla superficie del satellite preservandone l’oceano. Alla luce dei dati, gli esperti pensano che l’oceano di Europa sia un ambiente incontaminato, in grado di ospitare forme di vita, anche più del previsto.
Grazie ai dati della sonda Galileo e dalle osservazioni di Hubble, gli studiosi dell’Università del Michigan hanno confermato la presenza di pennacchi di vapore che si ergono dalla superficie del satellite fino a 200 chilometri. Si tratta di un fenomeno che suggerisce la presenza di un’attività idrotermale nelle profondità dell’oceano. Sulla Terra questo tipo di attività è alla base delle reazioni chimiche che producono gli amminoacidi, ovvero i cosiddetti mattoni della vita.