A rischio crollo una porzione di ghiaccio equivalente al Duomo di Milano.
Le temperature alte continuano a mettere a dura prova la stabilità del ghiacciaio di Planpincieux a Courmayeur. Il crollo, secondo gli esperti, potrebbe avvenire nel giro di 3 giorni. Una situazione difficile che ha spinto il comune di Courmayeur, ai piedi del Monte Bianco, a sgomberare circa settante persone, sia residenti che turisti, nell’area della bassa Val Ferret. L’evacuazione sta interessando la zona rossa, esposta al distacco del ghiaccio, e la gialla, sui cui potrebbe precipitare la nuvola di frammenti di ghiaccio e roccia.
Si tratta di un evento non nuovo nell’area. Già nel 2019 furono chiuse alcune arterie stradali: la via comunale per la Val Ferret e la interpoderale in direzione di Rochefort per il rischio di crollo del ghiacciaio Planpincieux. E ora il pericolo è ancora più concreto visto che un’area di circa 500 mila metri cubi di ghiaccio potrebbe precipitare. A lanciare l’allarme sono stati i tecnici della Fondazione Montagna Sicura e l’assessorato regionale alle Opere pubbliche, alla luce del caldo previsto nei prossimi giorni. Nel frattempo la strada comunale resterà chiusa per almeno 3 giorni sia al traffico veicolare che pedonale.