Irlanda del Nord: scoperti templi dell’Età del Ferro nel sottosuolo

La scoperta nel leggendario sito di Navan Fort.

Tracce di colossali templi risalenti all’Età del Ferro e di una residenza reale di epoca medievale sono stati scoperti da un team di archeologi nell’Irlanda del Nord. La scoperta è stato realizzata da un team di scienziati provenienti da diversi paesi europei utilizzando metodi di telerilevamento non invasivi, come l’analisi della resistenza elettrica del suolo. Grazie a questa tecnica gli esperti hanno hanno ottenuto una “mappa” dei resti di edifici nascosti a diversi metri nel sottosuolo. Già negli anni Sessanta, racconta l’autore della ricerca Patrick Gleeson, gli scavi avevano rivelato una serie di edifici di grandi dimensioni, tra cui alcuni di forma ottagonale, risalenti all’età del ferro, nonché una struttura eretta intorno al 95 a.C. Le ricerche più recenti hanno rivelato, invece, “una serie di enormi templi, una delle più grandi e complesse strutture rituali nel nord Europa nella tarda preistoria e pre-romana”. Le scoperte aggiungono dati importanti dati e suggeriscono come gli edifici scoperti negli anni ’60 non fossero solo strutture palaziali reali, ma una serie di enormi templi organizzati in strutture complesse. Considerato come uno dei siti più antichi dell’isola, Navan Fort è stata la sede di re rimasti nella leggenda, come Chonchobhar e MacNessa.

Irlanda del Nord: scoperti templi dell’Età del Ferro nel sottosuolo

L’indagine ha anche rilevato altri edifici del periodo medievale, che servivano da residenza ai re dell’Ulster e ai governatori del regno medievale irlandese. Questa scoperta, osserva Gleeson, dimostra come Navan Fort non rappresenti solo un centro di interesse preistorico, ma “nasconde una storia più lunga, che giunge fino al primo millennio d.C.”. Navan Fort è un sito importante per la mitologia irlandese, nominata anche nei versi poetici conosciuti come il ”Ciclo dell’Ulster’‘, uno dei maggiori cicli epici della mitologia irlandese antica.