L’esplosioni hanno svegliato gli abitanti dell’arcipelago.
Una forte boato, fiammate sul lato del vulcano, e una grossa colonna di fumo che si è innalzata nel cielo. Ma soprattutto tanta paura. Erano da poco trascorse le cinque di questa mattina, quando il vulcano Stromboli ha svegliato gli abitanti dell’arcipelago delle Eolie con una potente esplosione e tremori. Un’altra esplosione, molto meno intensa, si è verificata nuovamente poco più tardi, alle 6.23. Frammenti di lava, rocce laviche e cenere sono ricadute sulla terrazza craterica e la sciara del fuoco.
Il fenomeno è stato accompagnato da una breve sequenza sismica che non hanno provocato danni sull’isola, sulla un sistema di monitoraggio dell’INGV controlla il vulcano 24 ore al giorno. Un sistema di monitoraggio potenziato in seguito alle due esplosioni che un anno fa provocarono tanta paura e la morte di un escursionista, sorpreso dal vulcano dal versante di Ginostra, il piccolo villaggio raggiungibile solo via mare che quel 3 luglio 2019 fu sfiorato dalla lava. A rassicurare la popolazione è il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni che aggiunge come ”queste esplosioni sono molto diverse rispetto a quelle dell’anno scorso”. Dopo gli eventi dell’anno scorso sono state sospese le escursioni verso i crateri.