Drammatico il crollo per il nostro paese mentre triplicherà la popolazione dei paesi africani.
La popolazione mondiale non crescerà alla velocità degli ultimi anni e raggiungerà gli 8,8 miliardi nel 2100. La stima, rende noti numeri inferiori rispetto alle previsioni delle Nazioni Unite. Il nuovo studio rassicura, in parte, sui pericoli di una ”sovrappopolazione smodata” prevista negli anni passati prospettando un problema meno grave delle aspettative. Saranno venti le nazioni che, nel mondo, vedranno dimezzata la popolazione, tra cui l’Italia.
La popolazione sarà, inoltre, sempre più anziana in un contesto sempre più difficile per la sostenibilità economica, a causa della sempre maggiore mancanza di forza lavoro. Triplicherà, invece, la popolazione nei paesi sub-sahariani con ben tre miliardi. Sempre secondo le stime, la Cina avrà un Prodotto Interno Lordo maggiore, insieme agli Stati Uniti, con a seguire l’India. Tra le prime dieci posizioni si classificheranno il Giappone, la Francia, la Germania e l’Inghilterra mentre la Russia scivolerà al quattordicesimo posto. L’Italia, nel 2100 raggiungerà il 25esimo posto.