La sperimentazione del nuovo CoronaVac avverrà negli stati di San Paolo, Rio Grande do Sul, Minas Gerais e Paranà.
L’agenzia nazionale brasiliana di sorveglianza sanitaria (Anvisa) ha pubblicato il 3 luglio l’autorizzazione per gli studi clinici di fase III su un possibile vaccino contro il covid-19, sviluppato dalla società farmaceutica cinese Sinovac. Si precisa che la richiesta di autorizzazione è stata presentata dall’Istituto Butantan (San Paolo) e che i test saranno effettuati negli stati di San Paolo, Rio Grande do Sul, Minas Gerais e Paraná , oltre al Distretto Federale, con la partecipazione di 9000 volontari.
Conosciuto con il nome di CoronaVac, il vaccino avrebbe un’efficacia superiore al 90%. Anvisa, intanto, ha assicurato che prima dell’autorizzazione era stata effettuata un’analisi sulle precedenti fasi di sviluppo del prodotto. “Sono stati condotti studi preclinici su animali, i cui risultati hanno dimostrato che il vaccino ha una sicurezza accettabile. Studi di fase I e II sono stati condotti anche su esseri umani adulti sani. Questi studi hanno dimostrato sicurezza e immunogenicità favorevoli con vaccinazione di due dosi “. Il 2 giugno la stessa agenzia aveva autorizzato la sperimentazione clinica di un vaccino sviluppato dall’Università di Oxford, chiamato “ChAdOx1 nCoV-19u”, costituito da un virus chiamato “ChAdOx1” (una versione indebolita e non replicante di un virus del raffreddore comune).