Lo stratovulcano è attivo dal 2013. Ma l’intensità delle eruzioni sta allarmando le autorità.
I dati dell’Agenzia Meteorologica Giapponese parlano chiaro: il vulcano Sakurajima, nella prefettura di Kagoshima, nell’estremo sud del Giappone potrebbe eruttare a breve, Alla luce dei rilevamenti realizzati dall’agenzia la frequenza delle eruzioni minori osservate negli ultimi mesi nel cratere di Minamidake sono in calo, mentre la quantità di ceneri vulcaniche rimane invariata: ciò significa che l’eruzione in arrivo potrebbe risultare più grande del solito.
L’allerta diramata dall’agenzia , per ora, è di terzo livello, con la proibizione alla popolazione di avvicinarsi all’area. Intanto piccole eruzioni hanno proiettato massi di grandi dimensioni e una notevole quantità di cenere nei comuni vicini. Una situazione che ha spinto le autorità a cancellare i voli da e per l’aeroporto di Kagoshima. Nel 1914, il vulcano ebbe una violentissima eruzione seppellendo i villaggi circostanti con la lava si depositò unendo l’isola alla vicina Penisola di Osumi. L’attività eruttiva è ripresa nel 2013 con colonne di cenere anche di 5.000 metri e riversarsi sulle case di Kagoshima.
