L’autorizzazione finale corrisponde alla Commissione europea, che pronuncerà la prossima settimana.
Il Remdesivir, farmaco antivirale che impedisce al coronavirus di replicarsi nel corpo, è appena diventato, su raccomandazione dell’Agenzia europea per i medicinali (EMA), il primo farmaco indicato in Europa per curare i pazienti con covid-19 in gravi condizioni. La somministrazione di questo farmaco è attualmente limitata agli adulti e agli adolescenti, a partire dai 12 anni, affetti da polmonite e che richiedono un apporto supplementare di ossigeno. L’autorizzazione finale per l’uso del Remdesivir dipende ancora dalla decisione della Commissione europea, che deciderà in merito la prossima settimana.
L’uso di questo antivirale per combattere il covid-19 è supportato dai risultati preliminari di uno studio pubblicato lo scorso 22 maggio sul New England Journal of Medicine (NEJM), che afferma come il farmaco sia in grado di ridurre la mortalità di virus in una percentuale compresa tra il 7% e il 12% nei pazienti gravi e favorisce un recupero precoce dei malati. In Europa, l’uso di qualsiasi medicinale anti-coronavirus specifico non era stato ancora approvato. I vari ospedali hanno finora combattuto la malattia utilizzando diversi farmaci, come il desametasone o gli anticorpi monoclonali.