Sono già 45 gli operai della Bartolini di Bologna che, come confermato dai test, risultano positivi al Coronavirus. Si tratta di fatto di un nuovo mini focolaio dopo quelli al San Raffaele di Roma e in un quartiere di Mondragone. I tamponi verranno effettuati anche nei prossimi giorni sia ai lavoratori che alle loro famiglie per circoscrivere il focolaio ed evitarne l’espansione.
Il picco dei casi era già stato comunicato alla regione Emilia-Romagna nei giorni scorsi; i primi contagi sarebbero avvenuto in un reparto di stoccaggio nel quale lavorano i magazzinieri. Immediatamente è stata disposta la sanificazione dell’area riducendo al minimo l’attività e isolando i dipendenti che vi lavoravano in attesa degli esiti dei test. In seguito sono stati estesi gli accertamenti anche ad altri dipendenti e alle rispettive famiglie. La preoccupazione è che i 45 casi di positività, uno si trova ricoverato in ospedale, possano aumentare nei prossimi giorni. I magazzini sono stati in seguito chiusi. Si tratta di un episodio che consente di capire come il Coronavirus non vada preso sotto gamba, nonostante l’evidente e netto calo di contagi, ricoveri e decessi degli ultimi giorni.