Il sisma ha terrorizzato la popolazione anche nella capitale Città del Messico. Ritirata l’allerta tsunami del Pacific Tsunami Warning Center.
Un terremoto di magnitudo 7,5 della scala Richter è stato registrato nel sud del Messico, nello stato di Oaxaca, con epicentro a 12 chilometri a largo di Santa Maria Zapotitlan. Secondo il Centro di Allarme per gli Tsunami degli Stati Uniti del Pacifico (PTWC) onde da uno a tre metri potrebbero colpire alcune aree della costa meridionale del Messico e l’Ecuador mentre onde di mezzo metro potrebbero raggiungere Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Hawaii, Honduras, Nicaragua, Panama, Perù, Kiribati, Palmyra Island o Jarvis Island.
Il terremoto è stato chiaramente avvertito a Città del Messico, con il movimento degli edifici più alti, la caduta degli scaffali nei supermercati, anche se non risultano danni ingenti. Paura per le scintille prodotte dallo spostamento dei cavi elettrici e l’apertura dei marciapiedi. Pochi minuti dopo il sisma, il presidente del Messico, uscito dal cortile del Palazzo Nazionale ha rassicurato la popolazione in un video dichiarando l’assenza di “danni significativi”. In un terzo messaggio, López Obrador ha, però, confermato la morte di sei persone dopo una frana a Huatulco, nello stato Oaxaca. Alcuni video trasmessi sui vari social hanno catturato il momento dello scuotimento nella destinazione turistica situata sulle coste di Oaxaca.