La quantità particolarmente elevata di polvere, nell’atmosfera di Marte riflette la luce solare e riduce la visibilità dei due pianeti che appaiono poco visibili.
La NASA ha rilasciato una fotografia, catturata dal suo rover Curiosity, che mostra la Terra e Venere viste dalla superficie di Marte. L’immagine è stata ottenuta 75 minuti dopo il tramonto dalla telecamera Mastcam a bordo del veicolo di esplorazione, costituito da due obiettivi situati ad un’altezza simile a quella della vista umana e progettati per registrare l’atmosfera e il terreno a colori, con una risoluzione di 1600 per 1200 pixel. Il dispositivo ha sparato due scatti separati, uno mirato al nostro pianeta e l’altro a Venere, successivamente combinati in una singola immagine.
Entrambi i corpi celesti sembrano essere puntini appena percettibili a causa della distanza e della quantità di polvere nell’atmosfera del pianeta rosso. Durante questo periodo dell’anno, infatti, un livello particolarmente elevato di polvere riflette la luce solare rendendo l’atmosfera più luminosa del normale, come spiegato Mark Lemmon, ricercatore presso l’Institute for Space Science di Boulder, in Colorado. L’esperto ha inoltre specificato come uno degli obbiettivi delle foto era proprio quello di misurare il livello di luminosità durante il crepuscolo marziano. “Anche le stelle particolarmente luminose non erano visibili quando è stata scattata questa immagine di Venere”, ha spiegato Lemmon, aggiungendo come le condizioni di visibilità su Marte fossero simili a quelle che si verificano sul nostro pianeta dopo alcune intense eruzioni vulcaniche.