Un geyser dal sottosuolo di Ciampino, in provincia di Roma.
Lo scavo di un pozzo artesiano a Ciampino ha provocato la fuoriuscita di un’ingente quantità di gas dal sottosuolo. Il fenomeno ha indotto il sindaco Daniela Ballico all’evacuazione di 12 famiglie di via Ventotene. Sul posto l’intervento dei Vigili del Fuoco, dell’INGV e della Croce Rossa Italiana per valutare la situazione. “A seguito del sopralluogo – spiega il Primo Cittadino in una nota – abbiamo riscontrato delle esalazioni di idrogeno solforato provocate dalle attività di scavo realizzate in prossimità di un pozzo artesiano”.
“Ora la situazione – aggiunge– è sotto controllo, grazie al lavoro svolto dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e dalla Croce Rossa che insieme alla Polizia Locale hanno isolato la zona e provveduto all’evacuazione delle famiglie“. I lavori effettuati per la realizzazione del pozzo artesiano hanno provocato la perforazione di una sacca di anidride solforosa; un evento che conferma come il sottosuolo di Ciampino, al confine con Roma, sia ricco di gas. Intanto la Polizia Locale ha aperto un’indagine con l’interrogazione dei due operai che stavano effettuando i lavori. ”Ora la speranza – conclude il sindaco – è che l’intervento dei Vigili del Fuoco possa rivelarsi risolutivo“.