Coronavirus, nuovo focolaio a Milano: “La malattia non è sparita”

Il Coronavirus non è ancora scomparso dall’Italia e, anzi, si stanno formando alcuni nuovi focolai di contagio che vanno monitorati con attenzione. Dopo quello segnalato al San Raffale di Roma ora è la volta di Milano dove un mini focolaio si è innescato al Niguarda. È accaduto nel reparto di Oncologia come segnalato dal Corriere della Sera secondo cui i primi casi di positività avrebbero riguardato gli specializzandi, ovvero i “giovani studenti di medicina che sono stati i primi ad ammalarsi”. Nell’arco di alcuni giorni il Covid-19 è stato trasmesso anche ad alcuni medici ed infermieri, compresa una caposala oltre agli operatori socio sanitari. Il reparto è stato immediatamente chiuso e per 48 ore non sarà possibile accedervi poichè dovrà essere completamente bonificato.

Al Corriere alcuni medici hanno spiegato che quanto avvenuto “va oltre la situazione specifica dell’ospedale, che sta prendendo tutte le contromisure necessarie: deve essere invece un monito molto più ampio per tutta la città, perché dimostra che la malattia non è affatto sparita, che la trasmissione si può ancora innescare in tempi rapidi e che quindi non bisogna allentare l’attenzione. Un monito importante anche per i ragazzi, che probabilmente stanno vivendo le prime settimane della Fase 2 con troppa leggerezza”.