La ricerca nega l’efficacia del farmaco.
Idrossiclorochina e clorochina non sono utili per la lotta al coronavirus. A rivelarlo è uno studio pubblicato sulla rivista scientifica britannica “The Lancet” boccia la loro somministrazione contro il nuovo coronavirus. Secondo lo studio, realizzato su oltre 96mila pazienti ricoverati, la somministrazione dei farmaci antimalarici non è in grado di garantire alcun tipo di beneficio nella cura del Covid-19. Non si esclude, inoltre, come il trattamento possa provocare un aumento delle probabilità di contrarre forme di aritmie cardiache riducendo il tasso di sopravvivenza. La ricerca si basa sulle cartelle cliniche di oltre 15mila pazienti curati da clorochina e idrossiclorochina con altri farmaci approvati ed il “gruppo di controllo” composto da 81 mila pazienti senza il farmaco antimalarico. L’autore della ricerca è Mandeep Mehra del Brigham and Women’s Hospital Center per malattia cardiaca avanzata di Boston, negli Usa.
L’utilizzo del farmaco ha rappresentato uno dei principali motivi dei dissidi tra i politici del brasiliani, conclusosi con le dimissioni di due ministri della Salute. Il motivo della decisione è stata la contrarietà espressa al presidente Bolsonaro, di varare un protocollo meno restrittivo sull’utilizzo dei farmaci antimalarico. Ora il nuovo documento, introdotto in settimana dal ministro Eduardo Pazuello, autorizza l’uso dell’idrossiclorochina e della clorochina per la cura del Covid-19.