La cometa sarà visibile anche nel nostro paese.
Scoperta grazie alla telecamera SWAN il 25 marzo 2020, grazie alla navicella spaziale Solar Heliospheric Observer (SOHO), la cometa SWAN C/2020 F8 risulta già visibile nei cieli non occultati dall’inquinamento luminoso. L’oggetto è una celebrità grazie alle foto pubblicate dalla Nasa, nella pagina ”foto del giorno” mentre la sua orbita continua ad avvicinarsi al centro del nostro Sistema Solare. L’enorme frammento di ghiaccio spaziale raggiungerà il perigeo, il punto di massimo avvicinamento alla Terra, il 13 maggio prossimo.
Una scia luminosa di colore blu accompagna il corpo celeste immortalato dalla NASA nei cieli limpidi della Namibia, mentre nel mese di giugno l’oggetto potrebbe apparire anche alle nostre latitudini. Ad individuarla, per puro caso, è stato un astronomo australiano, Michael Mattiazzo mentre analizzava i dati dell’Osservatorio solare ed eliosferico della NASA (SOHO), dispositivo realizzato per l’osservazione della diffusione di idrogeno nel Sistema Solare. La quantità significativa di idrogeno, sotto forma di ghiaccio d’acqua, ha allertato l’osservatore dilettante mentre da lì a poco la cometa Atlas si sarebbe frammentata in tre parti deludendo i tanti appassionati. Il momento migliore per osservarla, in Italia, sarà al 12 maggio quanto sarà al perigeo, la distanza minima dalla Terra, ovvero a 84 milioni di chilometri.