Il corpo celeste sfiorerà il nostro pianeta a soli 31mila chilometri.
L’amministratore della NASA Jim Bridenstine ha pubblicato un tweet ricordando come l’asteroide 99942 Apophis, largo circa 340 metri, “si avvicinerà così tanto alla Terra che passerà sotto alcuni satelliti“. “La NASA e le forze spaziali statunitensi – aggiunge l’esperto – lavoreranno insieme per migliorare il modo in cui rileviamo oggetti vicini alla Terra e sviluppiamo strategie per mitigare le minacce“. Secondo le previsioni della NASA, l’asteroide, scoperto nel 2004 e chiamato 99942 Apophis, si avvicinerà al nostro pianeta il 13 aprile 2029 senza costituire una minaccia per la Terra. La distanza dal nostro pianeta risulterà di 31.000 chilometri, uno spazio inferiore a quello di alcuni satelliti geostazionari.
“L’avvicinamento di Apophis, nel 2029, sarà un’incredibile opportunità per la scienza. Osserveremo l’oggetto con telescopi ottici e radar e saremo in grado di vedere i dettagli della superficie di pochi metri“, ha dichiarato Marina Brozovic, scienziata Radar del Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA a Pasadena, in California. Paul Chodas, direttore del Center for Near-Earth Objects (CNEOS) ha spiegato come Apophis rappresenti “solo un esempio dei circa 2.000 asteroidi potenzialmente pericolosi attualmente conosciuti“, pertanto la sua osservazione consentirà “di ottenere importanti conoscenze scientifiche che un giorno saremmo in grado di usare per la difesa planetaria.”