Il ruolo attivo del nostro satellite nella tettonica terrestre.
L’attrazione gravitazionale esercitata dalla Luna sul nostro pianeta è in grado di produrre delle vere e proprie deformazioni della crosta terrestre. Si tratta di un fenomeno conosciuto con il nome di ”maree solide” con il movimento dei continenti e della tettonica delle placche. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Science Reviews e realizzato da Carlo Doglioni presidente dell’INGV e dall’Asi.
Attraverso dati del sistema satellitare globale di navigazione, gli studiosi sono riusciti a misurare la velocità con la quale le placche, di stazioni anche molto distanti, si spostano tra loro. Gli esperti hanno studiato le oscillazioni di bassa frequenza, le uniche attribuibili solo alle maree solide e non alla pressione atmosferica e ai movimenti dei fluidi nel sottosuolo. Il risultato conferma la possibilità che la Luna provochi movimenti impercettibili sia in direzione verticale ed orizzontale.