L’annuncio dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
In una nota appena pubblicata, l’Agenzia italiana del Farmaco (AIFA) ha comunicato l’avvio della sperimentazione clinica del Favipiravir per la cura dell’infezione da COVID-19, provocata dal nuovo coronavirus SARS-CoV-2. Il farmaco, un antivirale prodotto da un’azienda nipponica, è diventato celebre dopo che un giovane italiano, in un filmato realizzato a Tokyo Ikebukuru, ne aveva sottolineato gli effetti benefici. Oltre al filmato in questione, una serie di ricerche preliminari realizzate in Cina, avevano sottolineato l’efficacia del farmaco. ‘‘Un alto grado di sicurezza” era stato rilevato dal Ministero della Salute cinese, dopo il test effettuato su 340 soggetti affetti da COVID-19 e ricoverati a Shenzen e Wuhan.
Nel comunicato dell’AIFA, gli esperti hanno annunciato come il Favipiravir sarà al centro di una ricerca “multicentrica e multinazionale, di fase 3, randomizzata, in doppio cieco, controllata con placebo”. Lo scopo è di analizzare l’efficacia e la sicurezza nei pazienti adulti contagiati da COVID-19 di entità moderata. In Italia la sperimentazione verrà effettuata in diversi centri, con il coordinamento dell’Azienda SocioSanitaria Territoriale (ASST) Fatebenefratelli-Sacco di Milano e probabilmente la Regione Veneto che già aveva annunciato la volontà di partecipare alla sperimentazione.