Con oltre 400 morti il paese sudamericano supera la Cina. Il sistema sanitario sempre più in difficoltà.
Il Ministero della Salute brasiliano ha comunicato, oggi, il decesso di 474 persone nelle ultime 24 ore, un nuovo record dall’inizio dell’epidemia. Alla luce dei nuovi dati, il totale dei defunti raggiunge 5.017, un numero superiore rispetto alla Cina, il cui totale dei decessi è di 4.637. Nel frattempo il totale dei positivi è, oggi, di 5.385, con un numero totale di infezioni di 71.886 ed una mortalità del 7%. A preoccupare sono le favelas delle grandi metropoli popolate da decine di milioni di persone e le aree amazzoniche, dove il contagio si allarga a macchia d’olio e decima le popolazioni locali.
Gli stati di San Paolo e Rio de Janeiro, nella regione sud-orientale, continuano ad essere i più colpiti dalla pandemia con 2.049 morti e 24.041 infetti nel primo mentre nel secondo i dati ammontano rispettivamente a 738 e 8.504. Alla luce dei numeri sempre più allarmanti, il governo del Brasile ha esteso, per altri 30 giorni, il divieto di ingresso di stranieri nel paese.