Oltre venti terremoti in poche ore hanno svegliato la popolazione del comuni di Quarto, Pozzuoli e nei quartieri occidentali di Napoli.
Ben 22 terremoti sono stati registrati nella sola giornata di oggi, domenica 26 aprile, nell’area flegrea, in provincia di Napoli. Segnalata alle 4.16, la prima scossa ha svegliato la popolazione nel sonno. La magnitudo registrata dagli strumenti è stata di 2 gradi con epicentro localizzato tra la zona di Agnano Pisciarelli, nel comune di Pozzuoli, in provincia di Napoli. Altre scosse hanno interessato successivamente l’area, fino alle 7:23 quando la popolazione era, ormai, scesa in strada. Altri due eventi di intensità significativa sono stati registrati alle 4,41, con una magnitudo 2,5 e la terza la più intensa, alle 4.59, di magnitudo 3,1.
Quest’ultima scossa, tra le più potenti negli ultimi sei mesi, è stata avvertita nei quartieri a ovest di Napoli, a Pozzuoli, soprattutto nell’area della Solfatara fino a Quarto, dove molta gente si è riversata in strada per la paura. Ora la situazione è tornata alla tranquillità mentre non si registrano danni a persone e cose. Intanto la Protezione Civile comunale sta effettuando le verifiche del caso su eventuali danni.