Gli scatti del telescopio spaziale Coronal Imager mostrano le aree scure della superficie Sole e rilevano la presenza di filamenti di plasma caldo.
Il telescopio spaziale Coronal Imager della NASA ha appena pubblicato una serie di immagini ad alta risoluzione che mostrano dettagli unici sull’atmosfera del Sole, che ne confermano una complessità inaspettata. Gli esperti dell’Università del Lancashire Centrale e del Marshall Space Flight Center della NASA hanno analizzato a fondo le immagini riprese dal telescopio scoprendo come le aree oscure e ritenute ”vuote”, siano in realtà ricche di filamenti di plasma e di gas carichi elettricamente. Ognuno di questi filamenti ha un temperatura media di circa un milione di gradi centigradi mentre si estende in lunghezza per oltre ottocento chilometri. Che tipo di fenomeno provochi lo sviluppo di queste formazioni è ancora poco chiaro; comprenderlo sarà il prossimo obbiettivo degli studiosi.
Il Coronal Imager (Hi-C) è un telescopio suborbitale progettato per acquisire le immagini ad alta risoluzione della corona solare. Lanciato l’11 luglio del 2012 a bordo del missile Black Brant dalla White Sands Missile Range, in New Mexico, il telescopio pesa 210 chili ed ha una lunghezza di circa un metro. Il sistema di imaging è stato progettato dall’Apogee Imaging Systems e garantisce una risoluzione di 0,1 arcsec / pixel, ben 14 volte superiore rispetto al Solar Dynamics Observatory.