L’annuncio dell’OMS: 18 casi nel paese.
Mentre in tutto il mondo le autorità sanitarie continuano nella lotta contro il Nuovo Coronavirus, l’OMS, l’Organizzazione Mondiale Sanitaria ha annunciato 18 nuovi casi di contagio di Mers, la Sindrome Respiratoria del Medio Oriente (Mers-CoV). Si tratta di dati che riguardano il periodo che va dal primo al 29 febbraio, evidenziati dal National Focal Point Ihr del paese. Tra i casi registrati di contagio da Mers-CoV, 16 persone risultano maschi mentre l’età va dai 34 agli 81 anni; nessun infetto tra gli operatori sanitari. Dal periodo della sua scoperta, nel 2012, gli infetti da Mers-CoV confermati in tutto il mondo sono 2.538 con 871 morti associati.
”L’infezione da Mers-CoV – aggiunge l’Oms – è in grado di provocare malattie più gravi, con una mortalità elevata”. Gli esseri umani sono infettati da Mers-CoV dal contatto diretto o indiretto con i dromedari, ma il virus può essere trasmesso anche tra le persone. L’annuncio di nuovi casi, aggiunge l’OMS, non modifica la valutazione complessiva del pericolo, che è comunque limitato. E’ possibile che nuovi casi saranno segnalati, nel prossimo futuro, nei paesi del Medio Oriente a causa del contatto tra uomini e dromedari ed il consumo di alimenti di origine animale, come il latte di cammello crudo. La malattia, presente da anni nel paese saudita, provocò un picco di casi nel 2014 quando i contagi superarono i duecento con oltre 80 morti.