“Non ricordo di aver mai visto nulla del genere prima d’ora”. Parole di un pescatore locale che lavora nell’arcipelago di Palawan, nelle Filippine: sono scene inusuale ed uniche quelle che si è trovato di fronte al largo della spiaggia di Corong Corong, conseguenza della totale assenza di turisti a causa della pandemia di coronavirus. Se solitamente in questa zona stazionano decine di imbarcazioni e kayak, ora non c’è nessuno e le acque appaiono pressochè incontaminate. Per questo la natura cerca di riprendersi i suoi spazi tanto che da un giorno all’altro sono comparse migliaia di meduse di color rosso che hanno lasciato i pescatori locali a bocca aperta. L’episodio si era verificato anche l’11 marzo e da quel giorno gli scienziati hanno avviato uno studio legato alla massiccia presenza delle meduse.
“In questi mesi, probabilmente, hanno avuto abbondanza di cibo e alte temperature fattori che contribuiscono alla loro crescita”, ha dichiarato Sheldon Rey Boco, scienziato che monitora la diffusione delle diverse specie di misura ma anche le conseguenze delle loro punture all’uomo. Ma vi sono anche altri fattori come la velocità delle correnti, la configurazione geologica di una determinata area e l’atmosfera. A Reuters Alimar Amor, pescatore locale, ha confermato che “solitamente quest’area è piena di turisti” ed è dunque molto raro vedere un tale “assembramento” di meduse, un episodio che lo ha lasciato di stucco.