Nelle profondità dell’Isola di Baffin scoperte le rocce di questo antico continente.
I resti di un antico continente perduto, risalente a milioni di anni fa, sono stati individuati a largo delle coste canadesi dell’Atlantico settentrionale. I frammenti del continente si trovano al di sotto di uno spesso strato di ghiaccio dell’isola di Baffin, la quinta isola più estesa del nostro pianeta, con una superficie di 500.000 chilometri quadrati situata tra il Canada e la Groenlandia. A riportarlo è una ricerca pubblicata su Journal of Petrology dal gruppo di geologi dell’Università della Columbia Britannica, coordinati dall’esperta Maya Kopylova. Le tracce dell’antico continente sono contenute in alcune rocce rintracciate nell’area meridionale dell’isola di Baffin durante una campagna di esplorazione di diamanti. Insomma si tratta di rocce sotterranee spinte in superficie dai processi geologici portando alla luce una notevole quantità di dettagli sul sottosuolo di milioni di anni fa”- spiega Kopylova.
Secondo gli esperti le rocce, conosciute in ambito scientifico come kimberlite, si sono prodotte a circa 150 chilometri di profondità, nella zona del mantello. “La loro apparizione nelle profondità dell’Isola di Baffin – continua Kopylova – rappresenta l’ultimo stadio della dispersione avvenuta circa 150 milioni di anni fa, a causa della spinta della frattura della placca continentale nord atlantico“. Si tratterebbe, secondo i primi dati, di un continente perduto del quale conosciamo il 10%.