Sbancare
il casinò vincendo alla roulette e portandosi a casa un gruzzolo non
indifferente è un sogno molto ricorrente, soprattutto da quando si
sono diffusi i casinò
online che permettono di giocare alla roulette
in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo. Nell’immaginario
collettivo il gioco
della roulette
rappresenta un qualcosa di ammiccante, anche la letteratura ha
attinto svariate volte in questo campo per film e libri del settore.
Ebbene nel corso degli anni ci sono stati diversi tentativi
orientati in questa direzione: c’è chi ha addirittura fatto
ricorso alla fisica per trovare un alleato in grado di aiutare a
vincere al casinò; partendo dalle leggi della meccanica infatti,
sarebbe possibile prevedere la traiettoria della pallina nella
roulette. Questa ricerca scientifica ha fatto ricorso a precise
tecniche di monitoraggio del moto della pallina ed è arrivata a
sostenere che vi siano modi per aumentare la probabilità di
vincita.
Una storia che ha avuto un pregresso e che ci porta
diretti a trattare quanto accaduto con gli Eudaemons,
gruppo di fisici che vinse alla roulette grazie a un computer
nascosto nella scarpa.
Eudaemons
è il soprannome che venne dato a questo gruppo di studenti di fisica
di Santa Cruz che mise a punto un sistema infallibile per vincere
alla roulette: un obiettivo nobile visto che con il ricavato non
vollero godersi la bella vita bensì finanziare la comunità
scientifica.
Ebbene gli Eudaemons misero a punto un sistema in
grado di calcolare il settore di caduta della pallina all’interno
della roulette: per nascondere il marchingegno costruirono un mini
computer che poteva essere facilmente nascosto in una scarpa ed
azionabile tramite l’alluce del piede. Una volta azionato il
meccanismo, questo era in grado di inviare stimoli fisici, tramite
vibrazioni, che facevano capire al giocatore se e su quale settore
della roulette puntare.
Ed il sistema funzionò fin dal primo
esperimento, a Las Vegas, dove portò alla vincita di 10mila dollari.
Un meccanismo quasi perfetto, perché i giovani fisici non avevano
tenuto da conto un problema: il sudore, che poteva mandare in corto
il piccolo computer. E così fu al punto che il giocatore che
nascondeva il marchingegno nella scarpa fu investito da una piccola
scossa che lo fece sobbalzare davanti al tavolo da gioco.
Il
risultato fu che la commissione del gioco del Nevada
vietò il ricorso a qualsiasi apparecchio elettronico nei casinò di
tutto lo Stato. Malgrado questa chiusura definitiva, il progetti
degli Eudaemons
era comunque riuscito a dimostrare che, nella roulette, è possibile
prevedere il punto di caduta della pallina. In sostanza la fisica può
aiutare a vincere in questo gioco: il problema sembra questo punto
essere legato al come introdurre dispositivi tecnologici dentro ad un
casinò.