Una delle domande più diffuse in questi giorni è quando raggiungeremo il picco dei contagi da coronavirus in Italia. Se infatti nei giorni scorsi è stato registrato un primo calo dei decessi, nella giornata del 24 marzo i morti sono tornati aumentare con 743 persone con Covid-19 scomparse. Sulla questione è intervenuto nelle ultime ore il direttore vicario dell’Organizzazione mondiale della Sanità Ranieri Guerra, secondo il quale saremmo ormai molto vicini al picco dei contagi che, a suo dire, potrebbe essere raggiunto in settimana. Intervenendo a Radio Capital Guerra ha sottolineato che “il rallentamento della velocità di crescità è un fattore estremamente positivo” e spiegando che “in alcune regioni credo siamo vicini al punto di caduta della curva stessa” confermando dunque che “il picco potrebbe essere raggiunto in questa settimana e poi cadere”. Ma la settimana decisiva sarà la prossima.
Nel definire i provvedimenti presi dall’Italia “profondamente giusti” seppur con qualche “comprensibile ritardo all’inizio”, Guerra ha aggiunto: espansione che sta rallentando. Diciamo che la curva si sta appiattendo per quanto riguarda i nuovi contagi. Questo è un elemento positivo ma ovviamente non sta a a significare che la battaglia sia vinta”, anche perché “la mortalità segue un andamento leggermente ritardato nel tempo rispetto ai nuovi contagi”. Infine ha spiegato di non aver visto “coesione, in nessun ambito europeo. Abbiamo visto un rischio di disintegrazione. È incredibile che ancora gli Stati membri non riescano a trovare una risposta comune: all’inizio l’ Italia non soltanto è stata lasciata sola ma è stata anche isolata. Questa è una vergogna”.