Secondo quanto comunicato dai medici della Federazione medici di Famiglia Lombardia il numero dei pazienti trentenni contagiati dal coronavirus nell’area di Bergamo sarebbe molto più alto dei dati ufficiali. Si tratterebbe infatti di persone che si trovano in isolamento domiciliare ma che presentano tutti i sintomi della polmonite da Covid-19 e il numero preoccupa proprio perchè si tratta di persone giovani, conferma del fatto che la polmonitore da coronavirus, come sottolineato dalla segretaria Fimmg Lombardia Paola Pedrini “non colpisce solo in età più avanzata”.
La Pedrini ha infatti dichiarato: “Qui a Bergamo siamo 600 medici di famiglia e ognuno di noi ha in osservazione almeno 3 trentenni malati di polmonite da Covid”. Vi sarebbero dunque almeno 1800 trentenni con polmonite bilaterale interstiziale, con il concreto rischio che molti di essi debbano nelle prossime ore o giorni essere trasferiti in ospedale qualora le loro condizioni dovessero peggiorare portandoli all’insufficienza respiratoria.
