Coronavirus: risultati promettenti del ‘mix’ tra idroclorochina e azitromicina

Il mix di farmaci ha consentito il recupero dei pazienti già dal ​​quinto giorno dopo l’inizio del trattamento.

Un gruppo di ricercatori francesi ha annunciato i risultati positivi dei primi test clinici su un mix di farmaci contro il Coronavirus SARS-CoV-2. A sperimentarlo sono stati gli specialisti della University Hospital Infection Méditerranée a Marsiglia. Alla luce dei primi dati, ancora insufficienti per realizzare una cura, gli esperti sostengono come il Nuovo Coronavirus potrebbe essere combattuto con una combinazione di antimalarico idrossiclorochina e antibiotico azitromicina a largo spettro. Questi farmaci sono stati somministrati in concomitanza e separatamente a un gruppo di pazienti in un esperimento che ha coinvolto 36 persone con Covid-19, sebbene una parte di essi non abbia mostrato sintomi. Di queste 36 persone, 16 hanno costituito il gruppo di controllo a cui non sono state somministrate le sostanze, mentre i restanti 20 pazienti hanno ricevuto 200 mg di idrossiclorochina solfato tre volte al giorno. Sei di loro hanno anche preso 500 mg di azitromicina al giorno per i primi due giorni e 250 mg nei quattro seguenti. I sei membri di quest’ultimo gruppo hanno resistito bene alla combinazione dei due farmaci, dando risultati negativi nel test del Coronavirus già dal quinto giorno, mentre coloro che hanno assunto solo idrossiclorochina hanno mostrato un livello di recupero del 50% il quinto giorno.

Coronavirus: risultati promettenti del ‘mix’ tra idroclorochina e azitromicina

È interessante notare come a un paziente che ha continuato a risultare positivo dopo essere stato trattato con la sola idrossiclorochina è stata somministrata azitromicina a partire dall’ottavo giorno risultando negativo il giorno successivo. Nel loro rapporto pubblicato sull‘International Journal of Antimicrobial Agents, i ricercatori valutano i risultati come “promettenti “, sebbene riconoscano il numero limitato di partecipanti allo studio e la necessità di continuare gli studi clinici. L’efficacia dell’idroclorochina era stata già osservata in Cina. Nonostante sia sia un antibiotico e sia quindi letale per i batteri ma non per i virus, azitromicina si è dimostrata già efficace contro i virus di zika ed ebola. Si è osservato inoltre come la sua somministrazione abbia aiutato a prevenire malattie respiratorie nei pazienti affetti da infezioni virali.

Fonti:

https://www.mediterranee-infection.com/epidemie-a-coronavirus-covid-19/

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0924857920300996#!