Coronavirus, pronto il kit per identificare i positivi in 15 minuti

Un kit che consente di identificare in un quarto d’ora l’eventuale positività al coronavirus e che potrebbe, nelle regioni italiane nelle quali i contagi sono numerosi, individuare quei pazienti contagiati ma asintomatici e con sintomi lievi che al momento non possono essere sottoposti al tampone. Lo ha messo a punto un’azienda, la Technogenetics di Lodi, e potrebbe rappresentare una sorta di pre-tampone indicato in particolare alle persone che, pur contagiate, con mostrano i segni della malattia come febbre, tosse secca, debolezza muscolare. Evitando in tal modo che possano trasmettere il virus ad altre persone.

L’azienda, acquisita di recente dalla cinese Khb, ha iniziato a produrre e distribuire questo kit in alcune regioni e realtà italiane, su tutte le Campania che ne ha ordinati un milione. “La nostra azienda – ha spiegato il direttore commerciale Salvatore De Rosa all’Adnkronos – ha messo a punto un test che non è molecolare (come il tampone Pcr) ma sierologico, da effettuare attraverso una gocciolina di sangue, in maniera simile a quello dell’esame della glicemia. L’Istituto superiore di sanità e il ministero della Salute hanno dato indicazione alle regioni di attenersi ai test di biologia molecolare. Questo è quello che viene fatto ancora oggi, ma si sta procedendo ad ampliare la platea di laboratori capaci di fare questi test e oltre a usare il metodo indicato sono ora accettati anche kit commerciali come il nostro”.

Il kit veloce potrebbe dunque trovare impiego in primis negli ambienti critici, dalle forze dell’ordine agli operatori sanitari, dagli ambienti della logistica al settore dei trasporti pubblici e privati, fino a quello della produzione e vendita di beni primari. Il prezzo? è stato fissato in 5 euro, per dare così un prezioso contributo al sistema sanitario nazionale.