Secondo gli esperti l’oggetto potrebbe illuminarsi il 18 di maggio.
Era il 1997 quando la cometa Hale-Bopp apparve nell’emisfero settentrionale. Da allora nessun oggetto di tale luminosità ha fatto più la sua comparsa nei nostri cieli. Ma l’attesa potrebbe essere terminata grazie a C / 2019 Y4 (ATLAS), una cometa quasi parabolica, scoperta dall’Asteroid Terrestrial-Impact Alert System il 28 dicembre 2019. Si tratta di un frammento della cometa Wilmot, nota anche come C / 1844 Y1 che illuminò i cieli della Terra nel 1843. La cometa Atlas ha un’orbita ellittica visitando il Sistema Solare interno meno di una volta ogni 1.000 anni. Per ora si trova nell’orbita di Marte, visibile attraverso i telescopi vicino alla costellazione dell’Orsa Maggiore.
Il perielio, ovvero il punto di massimo avvicinamento al Sole, è previsto il 31 maggio 2020. A quel punto sarà solo 0,25 UA dalla nostra stella, cioè un quarto della distanza tra Terra e Sole. Durante il mese di maggio potrebbe raggiungere il suo massimo splendore con le stime di luminosità variabili e comprese tra la magnitudo +1 a -5, ovvero più luminosa di Venere. Tuttavia, non esiste alcuna garanzia: si tratta di una piccola cometa, di dimensioni tali che potrebbe disintegrarsi.