I due oggetti si trovano a 119 anni luce dalla nostra posizione.
Due nane bune che si eclissano a vicenda a 119 anni luce dal nostro pianeta. Si tratta della scoperta realizzata grazie al progetto Speculoos dell’ESO. Le nane brune sono una classe di stelle molto particolari che non sono riuscite a dare il via ai processi termonucleari che caratterizzano le stelle, per le dimensioni ridotte. Insomma oggetti più grandi dei pianeti, ma con massa inferiore alle stelle e che non emettono luminosità; da qui il nome nana bruna. Grazie ai dati dell’Osservatorio del Paranal dell’Eso, nel Cile settentrionale, gli esperti hanno scoperto un sistema binario nel quale il piano orbitale risulta così perfettamente allineato con la nostra linea di vista che i due oggetti si eclissano reciprocamente. Il sistema, chiamato 2M1510, si trova nella Costellazione della Bilancia e si comporrebbe addirittura da tre nane brune, con una caratterizzata da un’orbita più distante.
“Nel corso delle analisi realizzate con SPECULOOS, abbiamo rivolto uno dei nostri telescopi verso una nana bruna già conosciuta: 2M1510A – dichiara Michaël Gillon dell’Université de Liège – ma all’improvviso abbiamo notato come la luminosità del corpo celeste diminuisse lentamente per circa 90 minuti; un fenomeno che indicava un’eclissi“. Le successive osservazioni hanno chiarito agli astronomi come 2M1510 si componesse, in realtà, da due nane brune in orbita una attorno all’altra che si eclissavano reciprocamente. Una delle nane brune presenta una massa maggiore di Giove di ben 40 volte, mentre l’altra 39,3 volte. I due corpi celesti orbitano uno intorno all’altro ogni 21 giorni e con la stella compagna nell’orbita più larga, compongono l’ammasso che si muove insieme nello spazio.