Coronavirus, Fontana: “Abbiamo chiesto al Governo la chiusura di tutto”

La Lombardia compie un nuovo step verso le chiusure totali. Lo ha fatto il governatore Attilio Fontana che, nel corso di un intervento in diretta a Italia7Gold ha confermato di aver inviato al governo una serie di proposte per cercare di arginare il più possibile l’espandersi dell’epidemia di coronavirus. Proposte che, ha spiegato Fontana, sono state preventivamente concordate con i sindaci e riguardano “ulteriori misure di contenimento della diffusione del coronavirus: abbiamo chiesto la chiusura di tutto, non possiamo andare avanti con questi aumenti di contagi, non possiamo permettercelo”.

Se così dovesse andare rimarranno aperte esclusivamente le “attività considerate essenziali per continuare la vita ordinaria, dalla catena alimentare all’energia ai rifiuti, e quelle attività imprenditoriali collegate a catene mondiali da cui non possono distaccarsi altrimenti ne avrebbero danni eccessivi”. Il presidente della Regione Lombardia ha aggiunto che “il documento contiene il dettaglio di quelle che sono le iniziative che consideriamo indifferibili sulla base dei dati scientifici in nostro possesso e già comunicati ieri pomeriggio al Governo, nel corso della riunione con i ministri Boccia e Speranza e con i presidenti delle Regioni, oltre che all’Istituto Superiore di Sanità”. Concludendo con un’anticipazione del numero dei nuovi contagi in Lombardia, circa 1300 persone, il che rende necessario immediati interventi più stringenti.