L’allarme degli esperti in Siberia e Stati Uniti.
Gli orsi di tutto il mondo stanno lasciando l’ibernazione più di un mese prima del previsto, in seguito ad uno degli inverni più caldi della storia dell’umanità. A renderlo noto è il direttore dello zoo di Mosca, Svetlana Akulova, che ha indicato un’attività anomala degli animali tenuti in cattività. Un fenomeno simile è stato registrato in altre regioni della Russia e da tutto il mondo. A Voronezh, l’orso bruno residente allo zoo cittadino, Masha, si è svegliato un mese prima del previsto dopo che gli addetti allo zoo avevano notato che il suo letargo era insolitamente leggero e che era più sensibile ai suoni normali. Qualcosa di simile è successo con due orsi bruni dello zoo di Korkesaari a Helsinki, in Finlandia, che si sono svegliati a metà febbraio dopo solo due mesi di letargo.
A seconda della specie, gli orsi di solito vanno in letargo per circa quattro o cinque mesi all’anno, anche se alcuni possono rimanerci fino a otto mesi. Nel New Hampshire, i ricercatori hanno dichiarato come c’erano già diversi avvistamenti di orsi a febbraio. In alcune regioni, le temperature invernali hanno impedito agli orsi di andare in letargo. Diversi orsi tenuti in cattività nello zoo di Bolsherechensky a Omsk, in Siberia, erano ancora svegli a dicembre, con temperature locali intorno ai 10 gradi.